venerdì 17 giugno 2016

Riflessioni personali.

Personalmente "Il Giovane Holden" mi ha trasmesso tanto, se non anche insegnato e messo in evidenza certi aspetti di una vita che potrebbe vivere qualunque adolescente, specialmente in una fase di un certo  'viaggio dell'animo'. Mi sono rispecchiata, anche molto, in certi comportamenti e stati d'animo del personaggio: quei modi di fare a volte strafottenti, con i quali spesso e volentieri noi adolescenti agiamo senza nemmeno pensare alle eventuali conseguenze, e quell'aria di solitudine e innocenza che, spesso, offusca la nostra mente di continue domande alle quali non sappiamo rispondere. Inoltre, ci sono state certi parti del libro che mi hanno profondamente commossa e fatto venire i brividi; come quando Holden fa continui riferimenti alla morte di suo fratello, che l'ha segnato e cambiato profondamente, e della quale lui non riesce a placare il dolore; oppure quando parla di quel bambino che camminava per strada mentre i suoi genitori, camminando sul marciapiede, non si preoccupavano del rischio che poteva correre e dunque questa scena non lo fece sentire affatto più depresso, bensì lo risollevò. Questo perché sia per Holden, che per tutti noi adolescenti è importante e confortante avere la presenza di due genitori che si preoccupino di te, che ti stiano accanto sempre, specialmente in quei periodi di lunga riflessione sulla vita, proprio come Holden.
Infine devo dire la verità, questo libro ha lasciato un segno indelebile sul mio cuore.



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